Su un biglietto da visita, un’insegna, un volantino…. il logo è uno degli elementi più importanti di un’azienda. In questo modo è facile indicare il nome del marchio su ciascuno dei mezzi di comunicazione stampata o digitale. Ti offriamo i nostri 10 consigli per creare un logo di successo.

1- RIFLETTERE SUGLI OBIETTIVI

Il logo è l’identità primaria dell’azienda. Questa frase va ricordata durante tutto il processo di creazione. Il logo trasmetterà un messaggio, quello dell’azienda. Ma rifletterà anche le idee dell’azienda, le sue linee guida e definirà la sua immagine. Questa corporate identity sarà poi depositata su tutti i supporti di comunicazione cartacei o digitali. Essenziale, il logo gioca un ruolo molto importante nell’immagine inviata ai consumatori e nel posizionamento dell’azienda nel mondo professionale. Colori, font, icone o anche regole grafiche: il logo deve essere realizzato con meticolosità, perché è alla base di una buona comunicazione.

La creazione di un logo deve essere organizzata. Diverse fasi entrano in gioco in modo che i professionisti ottengano un design che si adatti a loro e li rappresenti. In primo luogo, l’essenziale sarà scoprire il settore di attività dell’azienda per adattare il logo a questo ambiente. Per fare questo, sta a te identificare il posizionamento e definirne gli obiettivi. Si tratta quindi di un lavoro su misura. Dopo un benchmark e la realizzazione di una specifica, la creazione può iniziare.

2- UN LOGO FACILE DA RICORDARE

L’obiettivo di un logo è quello di rappresentare l’azienda in tutta la sua comunicazione a lungo termine. Per questo deve essere riconoscibile tra mille. È l’identità dell’azienda, quindi i consumatori dovrebbero pensare immediatamente all’azienda quando la vedono. In uno spazio pubblico dove la competizione visiva è feroce, i loghi di ogni azienda devono essere riconosciuti a distanza e velocemente. Il segreto di un logo perfettamente funzionante e di successo è semplice: è facilmente memorizzabile. Un piccolo consiglio per questo? Il logo dovrebbe essere semplice e unico, cioè non ispirarsi a uno già esistente.

3- PROPORRE UN LOGO UNICO E ORIGINALE

Se la voglia di ispirarsi ai grandi marchi è grande, non bisogna assolutamente cadere nella trappola di copiare le ultime novità. Infatti, se la grafica scelta assomiglia troppo a un marchio già conosciuto, passerà totalmente inosservato. Ecco perché l’originalità viene prima di tutto. Per distinguersi dalla massa, è possibile creare un mix di colori, creare un font personalizzato o anche disegnare a mano il logo, le icone o le forme. Un logo con un tocco d’umorismo saprà anche segnare le menti.

4- IL LOGO DEVE ESSERE DECLINABILE

La creazione visiva dell’azienda sarà letteralmente ovunque, su schermo, su un supporto cartaceo oppure un gadget pubblicitario come una spilla, o anche in formato XXL… Per questo motivo è essenziale che il logo sia declinabile. Ma cosa significa? La grafica deve essere in grado di cambiare dimensione e forse anche colore in alcuni casi. Ti offriamo il nostro trucco per riuscire a non distorcere troppo questa creazione grafica. Puoi utilizzare un logo normale e modificarne le dimensioni ad ogni stampa o pubblicazione, ma puoi anche realizzare un logo grande che includa il nome della società, l’icona, ecc. e un altro che rappresenti la stessa cosa ma più piccolo, più conciso. In ogni caso, si consiglia di non utilizzare dettagli molto piccoli.

logo realisaprint.it

5- SEMPLICITÀ PER UNA BUONA VISIBILITÀ

Un logo semplice sarà molto più facile da ancorare nella memoria dei consumatori. Infatti, se si inseriscono troppe informazioni, troppi colori o troppi font, i consumatori potrebbero perdersi. L’ideale per un logo ben fatto è trovare una forma, un’icona che rappresenti l’azienda stessa. Questa creazione può essere accompagnata dal nome del marchio all’inizio, e poi sarà autosufficiente con il passare del tempo.

6- UNA CREAZIONE CHE DURA NEL TEMPO

Non è necessario cercare di essere alla moda a tutti i costi, la moda cambia ogni giorno. L’obiettivo con il logo è quello di creare qualcosa di intramontabile a cui portare un po’ di giovinezza. Il design grafico deve essere progettato per durare nel tempo. Man mano che l’azienda si evolve, i consumatori (e i loro ricordi) accetteranno più facilmente piccoli dettagli più o meno importanti piuttosto che un intero cambio di logo.

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7- UN LOGO LEGGIBILE: TRA COLORI E CARATTERI

I colori e i font di un logo devono essere scelti con cura. Per quanto riguarda i colori, ti consigliamo di non creare un “arcobaleno”, nel qual caso il logo potrebbe non essere leggibile. Per una creazione grafica di questo tipo, il nostro consiglio è di limitarsi ad un massimo di tre colori. Il consumatore non deve perdersi quando scopre l’immagine. Lo stesso vale per i font. Per quest’ultimo, il nostro consiglio è di non utilizzare più di due font nella grafica. L’ideale è concentrarsi su uno solo. Il logo rimane una piccola creazione grafica, quindi troppe informazioni potrebbero essere dannose per la sua memorizzazione.

8- ESSERE A CONOSCENZA DEI CODICI DELL’INDUSTRIA

Ogni settore professionale ha i propri codici grafici: caratteri, colori, icone, ecc. Il logo è un simbolo che fa risaltare ogni azienda agli occhi dei consumatori rispetto alla concorrenza. La grafica deve quindi essere coerente con il settore di attività. Ecco perché, quando si crea un logo, è importante prendersi il tempo necessario per capire il significato dei colori nel marketing. Per fare un esempio, se il tuo cliente crea un’agenzia di comunicazione, verrà utilizzato l’arancione (perché significa fiducia, dinamismo), per un fiorista il verde potrebbe essere predominante (perché significa natura, ecologia). A secondo dell’attività, si può anche scegliere un inchiostro originale o specifico.

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9- CREARE UN LOGO E UNA SUA IDENTITÀ GRAFICA

Il logo è infatti una creazione molto importante per un’azienda, proprio come la identità visiva. La creazione della brand identity è essenziale per la vita comunicativa dell’azienda. In esso dovranno essere presenti il logo e le sue spiegazioni, le eventuali declinazioni di quest’ultimo (cosa si ha il diritto di fare e cosa è vietato), i colori utilizzati per la realizzazione e le varie tipografie utilizzate.

10- DA NON FARE

  • Imitare gli altri. Quando si crea un logo, è importante prestare attenzione alle creazioni dei concorrenti. Ma se l’ispirazione è essenziale, il plagio è severamente vietato.
  • Inserire troppe informazioni grafiche. La semplicità è uno dei più grandi consigli che possiamo dare. L’obiettivo principale è quello di fare un’impressione immediata e di essere ricordato. Inserire realizzazioni grafiche potrebbe dare qualcosa di molto bello, ma andrebbe a scapito della memoria visiva.
  • Non declinare il logo. Le variazioni nel design del logo sono essenziali. Infatti, dovrà subire diverse trasformazioni a seconda di dove viene inserito. Sfumatura di grigio, applicazione in negativo, bianco, ecc. il logo deve poter essere accettato su qualsiasi supporto web e stampa. Pertanto, nella carta grafica consigliamo vivamente di indicare le possibili variazioni.
  • Dimenticare l’armonia. Una creazione visiva è soprattutto un’armonia di colori, immagini e tipografia. La creazione è un passo essenziale per un’azienda perché determina la sua immagine, quindi deve essere bella. Una bella grafica attirerà molto di più l’attenzione di una grafica non armonica.