La carta è un prodotto che esiste da millenni e che da sempre aiuta l’uomo nella trasmissione del sapere. Nonostante la sua ampia diffusione nella vita quotidiana, ci sono molto falsi miti sulla sua realizzazione. Scopriamo insieme i punti fondamentali sulla produzione della carta.

Qual è la storia della carta?

La carta deve la propria esistenza alla necessità di comunicazione e di conservazione del sapere che contraddistingue l’essere umano. In effetti, i primi supporti per la scrittura sono antichissimi. Fra questi, basti pensare al papiro, l’antenato della carta odierna, che era prodotto dagli antichi egizi a partire dalla corteccia essiccata dei bambù tagliati sulle sponde del Nilo. Il papiro era quindi utilizzato per la scrittura di documenti che erano poi arrotolati e conservati per la perpetuazione delle conoscenze.

La forma più simile alla carta attuale è stata introdotta dal dignitario cinese Tsai Lun, che nel 105 d.C. utilizzò delle strisce di stoffa, della corteccia e delle reti per la pesca per creare un supporto sufficientemente flessibile e resistente per poter scrivere. In seguito, i cinesi ma soprattutto i giapponesi hanno continuato a migliorare i loro metodi di fabbricazione della carta servendosi della corteccia del gelso come materia prima. Queste tecniche sono giunte in Europa nell’VIII secolo, grazie ai commerci degli arabi attraverso le vie della seta e furono applicate soprattutto in Spagna e in Sicilia.

Grazie al lavoro di perfezionamento delle tecniche di creazione della carta, che ebbero luogo principalmente nella carteria di Fabriano nelle Marche, questo supporto ha cominciato a divenire un elemento indispensabile per l’evoluzione della civiltà occidentale. Inoltre, grazie all’avvento della stampa nel XIV secolo, la produzione della carta divenne sempre più necessaria per rispondere alla domanda di creazione dei libri.


Come si produce la carta al giorno d’oggi?

La carta utilizzata al giorno d’oggi è creata attraverso un processo ben definito. Si tratta di un certo tipo di procedimento che permette di ottenere un prodotto levigato da utilizzare per la scrittura al quotidiano e per il printing.

La carta viene creata a partire dalla cellulosa del legno, che viene estratta grazie a un processo di separazione dalle altre componenti del materiale (come la lignina). Contrariamente a ciò che molte persone pensano, la realizzazione della carta non è responsabile della deforestazione e dell’abbattimento degli alberi. In effetti, questi sono tagliati per poter produrre dei mobili o per delle creazioni nell’edilizia. Gli scarti derivanti da tale produzione sono riutilizzati per poter creare la pasta impiegata per fabbricare la carta.


Il processo di creazione della carta comporta diverse fasi:

  • Spappolamento: si tratta della prima operazione di trasformazione, che implica l’introduzione del legno in dei tamburi per separare la corteccia dai tronchi. Da questo momento, si procederà con la riduzione del materiale in piccoli pezzi detti “chips”. I chips sono quindi ridotti in pasta e lavati e cotti attraverso un processo alcalino.
  • Sbiancamento e pressatura: la pasta ottenuta viene sbiancata con un candeggio a base di biossido di cloro. La pasta diviene quindi più bianca per poi essere pressata per perdere la quasi totalità dell’acqua che la compone.
  • Trattamenti superficiali: il composto ottenuto viene trattato con diversi tipi di additivi che permetteranno di ottenere un tipo di carta specifico rispetto all’uso a cui è destinata.
  • Essiccamento: la pasta è infine seccata e compressa attraverso dei rulli per ottenere un prodotto liscio e omogeneo. La carta è arrotolata in grandi bobine che sono in seguito tagliate in bobine più piccole. La carta è ormai pronta per essere tagliata secondo il formato desiderato e può essere imballata.

La produzione della carta potrebbe cambiare?

La carta riciclata è fra i prodotti più alla moda attualmente e potrebbe cambiare la maniera in cui questo prodotto è creato. Principalmente, l’utilizzo di tale supporto è molto apprezzato perché permette di non utilizzare una nuova materia prima ma di creare un nuovo mezzo cartaceo servendosi di materiale già esistente e che non è più funzionale.

Siamo certi che l’imporsi della carta riciclata nel mondo della stampa avrà dei risvolti molto importanti e che influenzerà sempre di più i metodi di produzione di tale supporto.